Cicala

Le cicale con il loro frinire sono le compagne inseparabili della stagione calda. Maledette da chi è costretto ad una sveglia mattutina  precoce, provocano nella mia mente ricordi di sonnacchiosi  pomeriggi assolati in riva al mare.

Sono solo i maschi a frinire per attirare a nozze  le femmine.

Questo canto ha funzione di richiamo sessuale per le femmine;quando queste raggiungono il maschio, ha luogo il corteggiamento e poi l’accoppiamento che dura diversi minuti, durante i quali i due animali rimangono attaccati.

La femmina depone le uova su ramoscelli o sterpi.

Le larve, appena nate si lasciano cadere sul terreno raggiungendo le radici delle piante di cui si nutriranno.

Giunti alla maturità, dopo alcuni anni di vita ipogea, i giovani individui, simili agli adulti ma privi di ali e con due zampe anteriori adatte allo scavo del terreno, escono dal suolo e cercano un albero dove arrampicarsi ed effettuare la muta.

Con un po’ di attenzione si possono trovare le esuvie su cespugli e alberi (dal  secondo 9 del filmato).

Gli individui adulti  si nutrono della linfa degli alberi che succhiano attraverso un’apposito  rostro.

Le cicale rappresentano una grossa risorsa alimentare per uccelli, ragni (dal  secondo 35 del filmato) e nella vita ipogea dalle talpe.

Per ascoltare i canti delle cicale un magnifico sito:

http://www.cicadasong.eu/

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