Le foto degli insetti ( soprattutto coleotteri ) saproxilici, che potrete osservare in questa sezione sono il frutto nelle mie scorribande notturne sul Gargano.
Cervo volante meridionale-ForestaUmbra
Gli insetti saproxilici , cioè legati al legno morto, sono tra i principali responsabili del processo di decomposizione della massa legnosa.
Di questo grande gruppo meritano particolare attenzione i coleotteri saproxilici presenti in Italia con almeno 65 famiglie.
Estremamente specializzati in funzione delle diverse tipologie e quindi di microambienti, di legno morto.
Si nutrono della massa legnosa morta, principalmente allo stadio larvale, e vi vivono all’interno per alcuni anni prima di assumere l’aspetto finale.
Essi contribuiscono in modo sostanziale al riciclo della materia organica, alla fertilizzazione del suolo e alla creazione di habitat vitali per numerosi altri organismi.
Fonte alimentare insostituibile di numerose specie di uccelli e soprattutto dei picchi.
I coleotteri saproxilici meritano la nostra attenzione in quanto sono in forte declino a causa di un’antica e sistematica gestione forestale basata su tagli a ciclo breve e tendente ad eliminare il legno morto nel bosco.