La loro origine viene fatta risalire al tardo Cretaceo, tra i 76 e gli 84 milioni di anni fa.
Diffuse, con un numero di specie superiore alle 20.000, su tutta la superficie terrestre ad esclusione dei deserti e le zone polari .
Le orchidee sono piante erbacee perenni con una parte ipogea, di forma diversa in ralazione ai Generi, con la funzione di ancoraggio, di assorbimento e di immagazzinamento.
Il fiore formato da 6 tepali, tre esterni e tre interni di cui quello mediano chiamato labello.
I semi , piccolissimi, non contenendo sostanze nutritive possono germogliare solo unendosi nel terreno a minuscoli funghi che ne stimoleranno la crescita fornendo loro il nutrimento necessario.
Le orchidee europee utilizzano la riproduzione sessuata per mezzo di Imenotteri, Lepidotteri e Ditteri.
Le strategie per attirare gli impollinatori sono molteplici .
La più particolare è l’attrarre l’insetto maschio con la produzione di odori simili a quelli dei ferormoni emessi dalle femmine .
Delle 230 specie presenti in Italia circa 88 sono presenti sul nostro promontorio.
Sul Gargano è possibile osservare questi straordinari fiori in tutto il periodo primaverile – estivo.
Unica specie che fiorisce in settembre – ottobre la Spirantes spiralis.
Ringrazio l’amico Michel per la foto della rara Gymnadenia conopsea.