Filmato n°2
Ampiamente diffuso sul Gargano, il Picchio rosso maggiore -Dendrocopos mayor- della lunghezza di 22-23 cm (appena più grande del Mezzano) occupa tutti i tipi di boschi ad eccezione delle pinete costiere a patto che siano presenti alberi morti per l’alimentazione e l’ubicazione del nido.
E’ un picide estremamente adattabile.
Riesce anche a vivere nei pressi dell’uomo pur adottando atteggiamenti che lo rendono il più invisibile possibile.
Nel filmato n°1 è ripreso un’individuo che nei pressi del nido, posto su albero ai bordi di una strada, si nasconde all’arrivo di una macchina per poi entrare al suo allontanamento.
Si alimenta di insetti che estrae dal legno marcio, di semi (nella brutta stagione) e a volte di uova e nidiacei.
Il tambureggiamento (Filmato n°2), prodotto con una serie di colpi in successione su grossi rami spezzati scelti per la buona sonorità, è il segno più comodo per il suo rilevamento .
Costruisce il buco nido con il foro di ingresso di 4,4-5,8 cm su alberi morti o vivi ma dal legno morbido come il pioppo tremulo.
I giovani si involano tra maggio e i primi di giugno.
Molte specie di uccelli forestali come la Balia, Le cince e l’Upupa devono al Picchio rosso maggiore la possibilità di nidificare nei suoi vecchi nidi.
Filmato n°1